Un Natale di segno opposto per Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Lo spagnolo numero 1 del ranking Atp è alle prese con la dolorosa separazione dal suo storico coach Juan Carlos Ferrero e conseguenti polemiche, anche familiari. L'altoatesino numero 2, suo eterno rivale, dopo aver concluso la stagione in grande spolvero con il successo delle Nitto Atp Finals di Torino (e un contro-sorpasso sfumato solo per gli scherzi del complesso algoritmo che regola la classifica mondiale) si prepara al 2026 con un misto di serenità e amore.

A movimentare il mondo di Alcaraz ci pensa suo padre, Carlos Alcaraz Gonzàlez, secondo molti retroscena il vero artefice del divorzio da Ferrero, l'uomo che aveva condotto Carlitos alla gloria.

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"Ognuno è libero di esprimere la propria opinione in base a ciò che sa", ha spiegato a Marca papà Alcaraz. Ferrero, dalle pagine dello stesso quotidiano sportivo iberico, si era detto "ferito" dall'interruzione della collaborazione con il fenomeno di Murcia. Sensazione, in ogni caso, accompagnata da un sentimento "di tranquillità e di aver fatto il mio dovere". L'allenatore ha rivelato che non chiuderebbe la porta a una nuova collaborazione futura con Alcaraz, che a suo dire ha "il potenziale per essere il miglior tennista della storia". Tra Alcaraz Senior e Ferrero ci sarebbero state inconcibiliabili divergenze di natura economica sul contratto che legava il coach al tennista 22enne.

Nel frattempo Jannik, che per iniziare in anticipo la preparazione per la nuova stagione aveva rifiutato di partecipare alla Coppa Davis (poi vinta per il terzo anno di fila dagli azzurri) sta trascorrendo qualche giorno di vacanza nel suo Alto Adige in compagnia della fidanzata, la modella danese Laila Hasanovic. Jannik in questi giorni si trova a Sesto in Alta Val Pusteria per trascorrere il Natale assieme ai genitori, mamma Siglinde, papà Hanspeter, e con la famiglia. Un festa nella tradizionale sudtirolese, ovvero con la Bescherung (scambio dei doni) la sera del 24 dicembre.

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Per Sinner giornate sugli sci prima di ritornare ad impugnare la racchetta. Per Laila anche per una passeggiata sulle rive del lago di Dobbiaco assieme al suo cane Snoopy diventato famoso dopo il trionfo di Jannik alle Finals di Torino. Hasanovic aveva già scelto l'Alto Adige, precisamente la zona di Bressanone, prima di recarsi a Torino. Oggi Sinner ritornerà a Montecarlo. Nel Principato festeggerà anche il 2026 e completerà la preparazione in vista sia dell'incontro esibizione del 10 gennaio a Seoul contro Alcaraz che degli Australian Open a Melbourne dove cercherà di centrare la terza vittoria consecutiva.

iliass aouani

Iliass Aouani, la corsa è alla vittoria e non a chi è più italiano